RIFERIMENTI INFORMATIVI
Nuovo decreto sui Certificati Bianchi
Finalmente, dopo molti mesi di attesa è stato pubblicato il Decreto Certificati Bianchi 2012.
Il
decreto interministeriale sui certificati bianchi, messo a punto di
concerto tra il ministero dell’Ambiente e quello dello Sviluppo
economico, fissa i nuovi target nazionali per il quadriennio 2013-2016
in termini di risparmio energetico per le aziende di distribuzione
dell’energia elettrica e del gas con oltre 50mila clienti. Le imprese
dovranno conseguire risparmi sui consumi finali dei loro clienti, oppure
acquistare i titoli di efficienza energetica da chi ha ottenuto questi
risparmi al posto loro. In questo modo la vendita dei certificati
bianchi costituisce un incentivo di mercato agli investimenti, senza
pesare sui conti pubblici.
I risparmi cumulati dovranno raggiungere i
4,4 megatep nel 2013, i 5,9 nel 2014, i 6,4 nel 2015 e i 7,3 megatep
nel 2016 (un megatep è l’energia pari a un milione di tonnellate di
petrolio). Qualora l’obiettivo nazionale di un determinato anno venga
conseguito con un margine superiore al 5%, il target per l’anno
successivo sarà incrementato in proporzione.
Cambio della guardia
anche tra AEEG e GSE, che subentra nel controllo del meccanismo e viene
incaricato di prendere in gestione l'intero meccanismo e di pubblicare
le nuove linee guida entro il Giugno dell'anno corrente (verranno poi
rese attuative dal 1 Gennaio 2014).
Rimane invece ENEA come organo di controllo dei progetti presentati, affiancata da RSE.
Verranno
inoltre pubblicate nuove schede per i progetti standard ed analitici
che aumenteranno la tipologia di interventi che potranno rientrare nel
meccanismo.